mercoledì 2 gennaio 2008

Mal di schiena

Premessa:
Rivolta all'apparato osteomuscolare la reflessologia, è eccellente se affiancata alla ginnastica posturale. Emicranie, cefalee, sciatalgie, dolori lombari vengono alleviati e risolti dopo qualche seduta grazie alla sua azione antalgica. Consente di evitare l'uso/abuso di farmaci antidolorifici, evitandone gli effetti devastanti su stomaco e apparato digerente.


Durante queste vacanze natalizie ho avuto la fortuna di poter dedicare un po’ di tempo ai miei cari, praticando la reflessologia plantare tra una tombola e l’altra. Mio suocero soffriva da tre mesi di un dolore pungente alla schiena, che si estendeva fina alla zona del basso ventre sul lato destro. Dopo visite ed esami (tutti con esito negativo) si era rassegnato agli antidolorifici. Chiesi di poterlo trattare con la reflessologia; lui era scettico, ma il dolore che provava piegandosi non gli permetteva di essere autonomo nel vestirsi, lavarsi ecc. quindi decise di provare.

Dopo una prima indagine alla ricerca dei punti dolenti sui piedi, riscontrai nella zona riflessa lombo-sacrale del dolore forte, pungente, segno di squilibrio e malessere in quell’area. Il dolore era molto più forte sul piede destro. Trovai molto dolenti le aree riflesse dell’articolazione coxo-femorale, tutto il bacino, il segmento lombo-sacrale e coccigeo della colonna vertebrale e la zona cervicale. Anche la zona della clavicola, spalla, braccio, mano destri erano dolenti. Mio suocero mi confermò un incidente con operazione alla spalla destra molti anni fa.

Dopo l’indagine riuscì a ‘programmare’ quattro sedute molto ravvicinate. Grazie all’effetto antalgico del trattamento, già dalla prima seduta il dolore era scomparso. Tornò lieve la mattina seguente, per poi diradarsi di intensità e frequenza dopo le sedute successive, con lo stupore di mio suocero e la mia soddisfazione.