domenica 26 aprile 2009

ERNIA GASTRICA IATALE


Cliente: anni 42, uomo, agente di commercio, normopeso.
Motivo della consultazione: ernia gastrica iatale con reflusso gastroesofageo
Altre note: insonnia negli ultimi mesi, senso di affaticamento,
Malattie: Ernia iatale, protusione disco intervertebrale L5, S1, emorroidi, stitichezza

PUNTI RIFLESSI MOLTO DOLENTI DALL'INDAGINE DEL PIEDE:
calotta cranica, ATP, osso temporale, tutto il segmento cervicale, segmento lombo-sacrale, sinfisi pubica, seni paranasali, naso, Circolazione linfatica superiore, tonsille, adenoidi, esofago + cardias, stomaco, sigma e retto, ano, ipofisi, ghiandole surrenali, testicoli,

PERCORSO IPOTIZZATO:

Respirazione
Apparato urinario
Apparato digerente
Nervo vago, accessorio del vago, nervo frenico, ganglio celiaco
Ano, nervo pudendo, SNA parasimpatico sacrale
Testa + colonna vertebrale
Sistema endocrino
Sistema linfatico
Sistema circolatorio
Apparato urinario
Chiusura

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mercoledì 15 aprile 2009

Emorroidi e reflessologia

Le emorroidi sono cuscinetti molto vascolarizzati situati nella parte terminale del retto. Gonfiandosi e sgonfiandosi contribuiscono al mantenimento della continenza.
Quando le vene emorroidali si ammalano, formano varici con sintomi quali sanguinamento, dolore e, nei casi più gravi, con fuoruscita del vaso. Si stima che più del 50% della popolazione al di sopra dei 50 anni soffra di questa patologia.


I farmaci e le emorroidi
Per il trattamento delle emorroidi sono disponibili farmaci da banco solo per uso topico, cioè pomate o supposte. Le principali sostanze impiegate a questo scopo sono i corticosteroidi (sostanze affini al cortisone), che hanno l’effetto di attenuare l’infiammazione e, quindi, ridurre la dilatazione dei vasi. I Principi attivi più comunemente presenti in queste preparazioni sono l'Idrocortisone e la Lidocaina.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Questi farmaci non agiscono sulle cause del disturbo, inoltre l’uso prolungato degli anestetici può dare origine a irritazione e a volte a eruzioni cutanee nella zona anale.

La reflessologia può essere d’aiuto, come trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, mirando al ripristino dell’omeostasi corporea, favorendo il corretto flusso circolatorio in tutto il corpo e attenuando la sensazione di dolore provocata della patologia. Unita ai consigli per la prevenzione elencati qui sotto, può migliorare lo stile di vita di chi ne è affetto e in molti casi permettere al corpo stesso di risolvere il problema in maniera autonoma, senza interventi chirurgici.

Consigli preventivi:
Seguire una dieta sana e integrale
Bere molta acqua
Curare l’igiene ano-rettale
Fare esercizio fisico in modo regolare
Evitare biancheria troppo stretta

www.piedifelici.it

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