venerdì 29 maggio 2009

RIFLESSOLOGIA vs CELLULITE 3 - 0



La cellulite, o panniculopatia edematofibrosclerotica, può essere definita come un’alterazione del profilo cutaneo che nelle donne si manifesta caratteristicamente all’addome, ai glutei, e alle cosce, con il tipico aspetto a buccia d’arancia.

Dal punto di vista etimologico, con cellulite si indica un disordine metabolico localizzato a livello di derma e sottocute che modifica l’aspetto del corpo femminile.

Le cause d’insorgenza sono diverse, ma la prima e più importante è legata al ruolo svolto dagli estrogeni (ormoni sessuali femminili), che favoriscono la ritenzione idrica e il naturale deposito di cellule adipose in particolari zone del corpo femminile (cosce, fianchi, glutei). Gli estrogeni influenzano anche la microcircolazione, il delicato meccanismo di scambio di liquidi nei tessuti, che è profondamente coinvolto nella genesi della cellulite.

E’ molto importante prevenire la cellulite e combatterla appena compare: ai primi stadi, infatti, è più facile tenere sotto controllo ed eliminare la cellulite, ma una volta che si è insidiata diventa sempre più difficile farla sparire.

PERCHE’ SCEGLIERE (anche) LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE PER TRATTARE LA CELLULITE

1. E' una tecnica non invasiva e “discreta”
La Riflessologia Plantare non tratta direttamente le zone interessate dalla cellulite: il massaggio si effettua infatti con una serie di pressioni esercitate con i pollici sul dorso dei piedi dove, secondo i principi della riflessologia plantare, è disegnata la carta del corpo con dei “punti riflessi” che corrispondono appunto agli organi. Quindi è sufficiente scoprire solo i piedi e non il resto del corpo.

2. Agisce sulla cellulite, in più purifica da ansia e stress
Il massaggio esercitato con la tecnica della riflessologia plantare agisce in modo riflesso sul sistema endocrino (causa dell’alterata produzione di estrogeni), riduce lo stato ansioso e lo stress che può contribuire alla formazione della cellulite, migliora la circolazione sanguigna e l’ eliminazione dei liquidi (migliora il problema della ritenzione idrica spesso legata alla comparsa della cellulite).

3. Favorisce in modo naturale il corretto funzionamento dell’organismo
Stimolando determinate zone del piede con il massaggio della riflessologia plantare, si riabilita la normale funzionalità dell’ organismo, che migliora l’aspetto delle zone colpite dalla cellulite.


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sabato 23 maggio 2009

Ernia gastrica iatale - continua

Riporto gli sviluppi del caso "ernia gastrica iatale" descritto
nel relativo post:

Il cliente si è presentato in studio in data 25/04/2009 per ernia gastrica iatale con reflusso gastroesofageo. Durante l'indagine dei punti dolenti sul piede emergono emorroidi, stitichezza (che in precedenza non aveva dichiarato) e riferisce di una una protusione disco intervertebrale L5, S1, diagnosticata anni addietro.

Una volta definito il percorso reflessologico seguono le sedute che durano mediamente 50/60 min. ciascuna.

Date degli incontri:
25/04/2009 primo incontro - indagine del piede

09/05/2009 prima seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente è rilassato; molti i punti dolenti sul piede

16/05/2009 seconda seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente si è addormentato verso metà del trattamento

23/05/2009 terza seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente si è rilassato molto, i punti sul piede sono meno dolorosi rispetto alle sedute precedenti.

Il cliente riporta quanto segue:

1. Miglioramento della qualità del sonno.
2. Aumentata sensazione di serenità e benessere.
3. Assenza di reflusso gastrico.
4. Assenza di senso di acidità e pesantezza di stomaco.


Aggiungo per correttezza d'informazione che il cliente nel periodo dei trattamenti si è sottoposto a due sedute REIKI, dalle quali dice, insieme alla reflessologia plantare, di trarre giovamento.

www.piedifelici.it

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