mercoledì 9 settembre 2009

Corsi post-diploma



Elenco delle giornate di approfondimento in programma a Pontida con il docente Carlo Ongaro, Reflessologo FIRP.
Obiettivo degli incontri sarà lo scambio di esperienze tra professionsti e l'approfondimento degli argomenti inerenti la reflessologia.

PONTIDA (BG) – c/o CASA BETANIA – VIA GAGGIO

Domenica 20 Dicembre 2009 ore 9.00-12.30 - 14.00-17.00
Domenica 31 Gennaio 2010 ore 9.00-12.30 - 14.00-17.00
Domenica 7 Marzo 2010 ore 9.00-12.30 - 14.00-17.00
Domenica 11 Aprile 2010 ore 9.00-12.30 - 14.00-17.00

Per informazioni e prenotazioni:
tel. 347-2875132 - Sig. Ongaro Carlo

Questi incontri concorrono al monte ore dell'iter formativo per la professione del reflessologo. Per partecipare è sufficiente essere in regola con la quota associativa.

Per maggiori info: www.firp.it

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mercoledì 19 agosto 2009

Riflessologia plantare per studenti indisciplinati?



Massaggi a mani e piedi nelle scuole:
'Così aiutiamo i bimbi indisciplinati'

Le scuole inglesi scelgono un nuovo approccio al problema: la riflessologia plantare. In alcuni istituti del Regno Unito, infatti, gli alunni discoli saranno sottoposti ad uno speciale massaggio ai piedi, eseguito secondo i principi di questa terapia. L'obiettivo è quello di favorire la concentrazione e aiutarli a essere più tranquilli.

Leggi tutto l'articolo su repubblica.it

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Pesantezza degli arti inferiori



Il caldo di questi giorni non ci aiuta a star bene, soprattutto in città. Con queste temperature il gonfiore alle gambe è un problema che diventa particolarmente fastidioso. Molte sono le donne che ne soffrono.

La "pesantezza" percepita negli arti inferiori è data principalmente dalla non ottimale circolazione sanguigna, cioè dal corretto fluire dell'energia (per dirla secondo la MTC).

Alcune delle situazioni che favoriscono i problemi circolatori alle gambe sono:

- una temperatura ambientale molto alta (estati calde e afose)
- il rimanere fermi seduti per tante ore (per chi lavora al PC)
- lo stare in piedi per gran parte della giornata
- problemi di fragilità capillare

Rimanendo in piedi, o anche seduti, per molte ore, a causa della forza di gravità, i liquidi ristagnano nelle gambe, che rappresentano la parte più bassa del corpo. Questa situazione viene aggravata dal caldo, che provoca una dilatazione del vasi sanguigni venosi.

Riposare con le gambe leggermente rialzate è un ottimo sistema per favorire la circolazione periferica.

E' consigliato fare una doccia fredda alle gambe tutte le sere, o comunque utilizzare acqua fresca per tonificare i tessuti e i vasi sanguigni dilatati dall'eccessiva temperatura delle ore più calde.

Molto consigliato fare dell’attività fisica regolarmente, soprattutto ginnastica per le gambe (anche se il caldo non invita a farlo!) e in questi casi ricordarsi di idratarsi bene, bevendo molta acqua.

Soprattuto per chi va in ufficio:

Non indossare scarpe con tacchi troppo alti, ma fare attenziona anche alle scarpe piatte. Occorre una scarpa che rispetti la fisionomia del piede e lo assecondi nei sui movimenti; solo così il sangue di "ritorno" potrà fluire senza ostacoli.

Tenere le gambe leggermente sollevate quando si è seduti, magari appoggiandole ad uno sgabellino.

Per tutti:
Sottoporsi a un ciclo di sedute di reflessologia plantare, per stimolare la circolazione periferica e riportare il corpo al suo stato di benessere naturale è sicuramente indicato.

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mercoledì 22 luglio 2009

Si torna con una buona notizia!

Dopo una lunga assenza, dovuta a impegni di varia entità, rieccoci a postare una notizia che si annuncia come un barlume di speranza per gli operatori della salute e del benessere, nonchè di tutti i loro clienti, che finalmente potranno scegliere di affiancare alla medicina allopatica, trattamenti non ancora "riconosciuti", ma di sicura efficacia. Di seguito l'articolo del corriere.it :

No degli oncologi alle cure alternative, ma apertura a quelle integrate

E dal prossimo autunno l'ospedale di Merano li fornirà. Ma non vanno sottovalutati i costi e le possibili interazioni con gli altri farmaci.

MILANO - Agopuntura, osteopatia, fitoterapia e omeopatia ai pazienti oncologici: cure che fanno discutere e che vedono gli oncologi schierarsi per fare utilizzare le terapie complementari con grande cautela, solo di fronte a prove sicure, quelle che i medici chiamano «evidenze cliniche». Attenzione, però: complementari, perché si integrano con i trattamenti ufficiali, e non alternativi. La questione, che anche in passato è stata al centro di numerose polemiche, torna ora d'attualità con l'arrivo dal prossimo autunno, all'ospedale Tappeiner di Merano (in provincia di Bolzano), di servizi ambulatoriali di medicine complementari per i malati di cancro. Nei giorni scorsi, i membri dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), riuniti per il convegno nazionale in Trentino Alto Adige hanno cercato di fare chiarezza. Francesco Boccardo, presidente nazionale Aiom, chiarisce la posizione dell'associazione: «Non abbiamo certezze, ma l'obbligo di porci domande. Queste sostanze possono avere effetti positivi per i malati, soprattutto per controllare alcuni effetti collaterali indotti dalle cure. Ma possono avere anche interazioni con l'assorbimento o il metabolismo dei farmaci antitumorali. Solo una corretta sperimentazione e lo studio delle possibili interferenze con i farmaci antitumorali possono consentire di inserirle nei protocolli terapeutici.

fonte Corriere.it

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mercoledì 3 giugno 2009

Gambe "gonfie e pesanti"? Riattiva il cuore periferico!

Il nostro piede è considerato anche il cuore periferico ed è proprio attraverso la sua stimolazione che si rende possibile una buona circolazione che restituisce la naturale attività muscolare ed energetica agli organi che, per cause di varia natura, possono subire un affaticamento.

La riflessologia plantare ha una grande azione benefica sul sistema neurovegetativo aiutando a prevenire o riequilibrare stati d'ansia o insonnia, grazie alle endorfine o "ormoni della felicità" rilasciati durante il trattamento. In questo modo migliorano il rendimento della giornata e la qualità del sonno.

La riflessologia inoltre è indispensabile per tutti quei disturbi degli arti inferiori, pesantezza, gonfiori, ritenzione idrica, ecc., in quanto ha un'azione altamente drenante favorendo il ritorno venoso.

www.piedifelici.it

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venerdì 29 maggio 2009

RIFLESSOLOGIA vs CELLULITE 3 - 0



La cellulite, o panniculopatia edematofibrosclerotica, può essere definita come un’alterazione del profilo cutaneo che nelle donne si manifesta caratteristicamente all’addome, ai glutei, e alle cosce, con il tipico aspetto a buccia d’arancia.

Dal punto di vista etimologico, con cellulite si indica un disordine metabolico localizzato a livello di derma e sottocute che modifica l’aspetto del corpo femminile.

Le cause d’insorgenza sono diverse, ma la prima e più importante è legata al ruolo svolto dagli estrogeni (ormoni sessuali femminili), che favoriscono la ritenzione idrica e il naturale deposito di cellule adipose in particolari zone del corpo femminile (cosce, fianchi, glutei). Gli estrogeni influenzano anche la microcircolazione, il delicato meccanismo di scambio di liquidi nei tessuti, che è profondamente coinvolto nella genesi della cellulite.

E’ molto importante prevenire la cellulite e combatterla appena compare: ai primi stadi, infatti, è più facile tenere sotto controllo ed eliminare la cellulite, ma una volta che si è insidiata diventa sempre più difficile farla sparire.

PERCHE’ SCEGLIERE (anche) LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE PER TRATTARE LA CELLULITE

1. E' una tecnica non invasiva e “discreta”
La Riflessologia Plantare non tratta direttamente le zone interessate dalla cellulite: il massaggio si effettua infatti con una serie di pressioni esercitate con i pollici sul dorso dei piedi dove, secondo i principi della riflessologia plantare, è disegnata la carta del corpo con dei “punti riflessi” che corrispondono appunto agli organi. Quindi è sufficiente scoprire solo i piedi e non il resto del corpo.

2. Agisce sulla cellulite, in più purifica da ansia e stress
Il massaggio esercitato con la tecnica della riflessologia plantare agisce in modo riflesso sul sistema endocrino (causa dell’alterata produzione di estrogeni), riduce lo stato ansioso e lo stress che può contribuire alla formazione della cellulite, migliora la circolazione sanguigna e l’ eliminazione dei liquidi (migliora il problema della ritenzione idrica spesso legata alla comparsa della cellulite).

3. Favorisce in modo naturale il corretto funzionamento dell’organismo
Stimolando determinate zone del piede con il massaggio della riflessologia plantare, si riabilita la normale funzionalità dell’ organismo, che migliora l’aspetto delle zone colpite dalla cellulite.


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sabato 23 maggio 2009

Ernia gastrica iatale - continua

Riporto gli sviluppi del caso "ernia gastrica iatale" descritto
nel relativo post:

Il cliente si è presentato in studio in data 25/04/2009 per ernia gastrica iatale con reflusso gastroesofageo. Durante l'indagine dei punti dolenti sul piede emergono emorroidi, stitichezza (che in precedenza non aveva dichiarato) e riferisce di una una protusione disco intervertebrale L5, S1, diagnosticata anni addietro.

Una volta definito il percorso reflessologico seguono le sedute che durano mediamente 50/60 min. ciascuna.

Date degli incontri:
25/04/2009 primo incontro - indagine del piede

09/05/2009 prima seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente è rilassato; molti i punti dolenti sul piede

16/05/2009 seconda seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente si è addormentato verso metà del trattamento

23/05/2009 terza seduta con percorso reflessologico impostato
il cliente si è rilassato molto, i punti sul piede sono meno dolorosi rispetto alle sedute precedenti.

Il cliente riporta quanto segue:

1. Miglioramento della qualità del sonno.
2. Aumentata sensazione di serenità e benessere.
3. Assenza di reflusso gastrico.
4. Assenza di senso di acidità e pesantezza di stomaco.


Aggiungo per correttezza d'informazione che il cliente nel periodo dei trattamenti si è sottoposto a due sedute REIKI, dalle quali dice, insieme alla reflessologia plantare, di trarre giovamento.

www.piedifelici.it

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domenica 26 aprile 2009

ERNIA GASTRICA IATALE


Cliente: anni 42, uomo, agente di commercio, normopeso.
Motivo della consultazione: ernia gastrica iatale con reflusso gastroesofageo
Altre note: insonnia negli ultimi mesi, senso di affaticamento,
Malattie: Ernia iatale, protusione disco intervertebrale L5, S1, emorroidi, stitichezza

PUNTI RIFLESSI MOLTO DOLENTI DALL'INDAGINE DEL PIEDE:
calotta cranica, ATP, osso temporale, tutto il segmento cervicale, segmento lombo-sacrale, sinfisi pubica, seni paranasali, naso, Circolazione linfatica superiore, tonsille, adenoidi, esofago + cardias, stomaco, sigma e retto, ano, ipofisi, ghiandole surrenali, testicoli,

PERCORSO IPOTIZZATO:

Respirazione
Apparato urinario
Apparato digerente
Nervo vago, accessorio del vago, nervo frenico, ganglio celiaco
Ano, nervo pudendo, SNA parasimpatico sacrale
Testa + colonna vertebrale
Sistema endocrino
Sistema linfatico
Sistema circolatorio
Apparato urinario
Chiusura

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mercoledì 15 aprile 2009

Emorroidi e reflessologia

Le emorroidi sono cuscinetti molto vascolarizzati situati nella parte terminale del retto. Gonfiandosi e sgonfiandosi contribuiscono al mantenimento della continenza.
Quando le vene emorroidali si ammalano, formano varici con sintomi quali sanguinamento, dolore e, nei casi più gravi, con fuoruscita del vaso. Si stima che più del 50% della popolazione al di sopra dei 50 anni soffra di questa patologia.


I farmaci e le emorroidi
Per il trattamento delle emorroidi sono disponibili farmaci da banco solo per uso topico, cioè pomate o supposte. Le principali sostanze impiegate a questo scopo sono i corticosteroidi (sostanze affini al cortisone), che hanno l’effetto di attenuare l’infiammazione e, quindi, ridurre la dilatazione dei vasi. I Principi attivi più comunemente presenti in queste preparazioni sono l'Idrocortisone e la Lidocaina.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Questi farmaci non agiscono sulle cause del disturbo, inoltre l’uso prolungato degli anestetici può dare origine a irritazione e a volte a eruzioni cutanee nella zona anale.

La reflessologia può essere d’aiuto, come trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, mirando al ripristino dell’omeostasi corporea, favorendo il corretto flusso circolatorio in tutto il corpo e attenuando la sensazione di dolore provocata della patologia. Unita ai consigli per la prevenzione elencati qui sotto, può migliorare lo stile di vita di chi ne è affetto e in molti casi permettere al corpo stesso di risolvere il problema in maniera autonoma, senza interventi chirurgici.

Consigli preventivi:
Seguire una dieta sana e integrale
Bere molta acqua
Curare l’igiene ano-rettale
Fare esercizio fisico in modo regolare
Evitare biancheria troppo stretta

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venerdì 13 marzo 2009

CONVEGNO FIRP 2009

Pesaro
17-19 Aprile 2009

IL VIAGGIO CONTINUA
un altro passo verso il futuro


Ecco alcuni dei temi che verranno approfonditi:

- Il trigemino secondo Elipio Zamboni
- La muscolatura nell’aspetto reflessologico plantare
- Il bimbo sorride alla reflessologia
- Reflessologia e yoga ...

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giovedì 26 febbraio 2009

Milano, il romanzo e la reflessologia.

L'autore e musicista Valerio Millefoglie ha scelto Piedi Felici per regalarsi un'ora di felicità.

Al lavoro per l'uscita del suo nuovo romanzo, Valerio Millefoglie ha scelto la reflessologia plantare per regalarsi un'ora di rilassante piacere. Aspettiamo di leggere tra le sue nuove pagine se è vero che la felicità comincia dai piedi...

martedì 24 febbraio 2009

Energie ed emozioni nei piedi

Interpretazione energetica ed emozionale del piede.


La fisiognomica è una disciplina pseudoscientifica che pretende di dedurre i caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto fisico, soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto.

La fisiognomica del piede, allo stesso modo, può aiutarci a comprendere meglio la persona che ci sta di fronte; infatti prestando attenzione alla posizione delle dita, alla loro disposizione, alla loro lunghezza e direzione, si possono ipotizzare diversi tipologie di caratteri e modi di essere dell'individuo che spesso trovano conferma nella realtà.

Ad esempio una persona con un alluce fortemente rivolto verso l'alto, potrebbe essere una persona che usa molto la fantasia, una personalità creativa e sognatrice che cerca il distacco da ciò che è terreno per elevarsi al di sopra di esso.
(Mi è capitato di trattare con la reflessologia plantare un caso simile proprio pochi giorni fa a Milano! La mia conferma è che questa persona scrive romanzi ed è un musicista!)

Al contrario una persona con l'alluce più corto delle altre dita potrebbe essere una persona svogliata, con poca energia, pigra e in carenza energetica.

In più la fisiognomica del piede attribuisce ad ogni dito un sentimento diverso(vedi figura).

Da oggi, se e quando vi capiterà l'occasione di osservare dei piedi, fate caso a questi piccoli detagli e scoprirete un sacco di cose interessanti di chi vi sta vicino...

Per saperne di più www.piedifelici.it

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lunedì 23 febbraio 2009

A piedi nudi sopra il mondo

TOM PERRY l'alpinista scalzo, ospite nel 2008 al convegno Nazionale sulla Reflessologia Plantare raggiuinge un'altro importante obiettivo.

Nella foto io e Tom Perry al Convegno FIRP 2008(Federazione italiana Reflessologia Plantare); di seguito un abstract della sua ultima impresa:

"24 gennaio 2009. Ha finalmente affondato i ramponi nella neve della vetta, a conclusione di una salita durissima, che pareva non dover finire mai, e si è inginocchiato. Ha alzato gli occhi al cielo, ancora sgombro di nubi, poi li ha rivolti verso il mondo in basso, dalla cima del Cerro Aconcagua, 6962 metri. Non c'e vento e la temperatura non supera i cinque gradi sotto lo zero. Insomma, ci sono le condizioni per mettere in pratica quanto promesso, togliersi gli scarponi sul punto più alto delle Americhe."

http://www.tomperry.it/

http://www.piedifelici.it

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martedì 27 gennaio 2009

Cenni storici sulla reflessologia

Riporto poche righe utili a orientarsi sulle antichissime origini di questa straordinaria tecnica naturale per il benessere della persona tratte da WIKIPEDIA

"...All’oriente si fa risalire la conoscenza del massaggio palmare e plantare a circa 5.000 anni fa. In India circa 4.000 anni fa furono scritti i primi “veda”, in questi libri si può leggere che i medici, per arrivare ad una diagnosi osservavano accuratamente la mano degli ammalati. Anche in Italia, precisamente in Valcamonica, è stato ritrovato un graffito con un feto rappresentato nel piede risalente a 4.000 anni prima di Cristo.

A Sakkara, in Egitto, nella tomba di Akhmahor, è stata trovata una pittura murale raffigurante un medico che stimola le mani ed i piedi di un paziente. La traduzione dei geroglifici circostanti dice “non farmi male” e la risposta è “agirò in modo da meritare la tua lode”.

Pare che anche i Maya e gli Inca usassero questa tecnica. In America la reflessologia è conosciuta e praticata da sempre dai Nativi americani come ad esempio dai Cherokee. Il “Clan dell’Orso” che vive alle pendici dei monti Allegheny usa la reflessologia in una cerimonia sacra cui partecipano tutti, sia sani che ammalati. Anche il 20° presidente degli Stati Uniti James Abram Garfield (1831 – 1881) riscontrò notevoli miglioramenti, fino alla definitiva scomparsa dei dolori facendosi trattare con delle stimolazioni pressorie ai piedi Nel 1500 lo scultore Benvenuto Cellini fu trattato con robuste pressioni sulle mani e sui piedi per guarire “diffusi dolori nel corpo”. In Europa intorno al 1582 i medici Adamus e A’tatis, discussero di metodi simili alla reflessologia. In Germania il Dottor Alfons Cornelius guarì da dolori diffusi contratti a seguito di una forma infettiva piuttosto grave...

fonte: wikipedia - leggi tutto

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