Riporto poche righe utili a orientarsi sulle antichissime origini di questa straordinaria tecnica naturale per il benessere della persona tratte da WIKIPEDIA
"...All’oriente si fa risalire la conoscenza del massaggio palmare e plantare a circa 5.000 anni fa. In India circa 4.000 anni fa furono scritti i primi “veda”, in questi libri si può leggere che i medici, per arrivare ad una diagnosi osservavano accuratamente la mano degli ammalati. Anche in Italia, precisamente in Valcamonica, è stato ritrovato un graffito con un feto rappresentato nel piede risalente a 4.000 anni prima di Cristo.
A Sakkara, in Egitto, nella tomba di Akhmahor, è stata trovata una pittura murale raffigurante un medico che stimola le mani ed i piedi di un paziente. La traduzione dei geroglifici circostanti dice “non farmi male” e la risposta è “agirò in modo da meritare la tua lode”.
Pare che anche i Maya e gli Inca usassero questa tecnica. In America la reflessologia è conosciuta e praticata da sempre dai Nativi americani come ad esempio dai Cherokee. Il “Clan dell’Orso” che vive alle pendici dei monti Allegheny usa la reflessologia in una cerimonia sacra cui partecipano tutti, sia sani che ammalati. Anche il 20° presidente degli Stati Uniti James Abram Garfield (1831 – 1881) riscontrò notevoli miglioramenti, fino alla definitiva scomparsa dei dolori facendosi trattare con delle stimolazioni pressorie ai piedi Nel 1500 lo scultore Benvenuto Cellini fu trattato con robuste pressioni sulle mani e sui piedi per guarire “diffusi dolori nel corpo”. In Europa intorno al 1582 i medici Adamus e A’tatis, discussero di metodi simili alla reflessologia. In Germania il Dottor Alfons Cornelius guarì da dolori diffusi contratti a seguito di una forma infettiva piuttosto grave...
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