lunedì 25 febbraio 2008

Incontro di studio


Sabato 1 marzo dalle ore 15
Scambio di massaggi reflessologici tra studenti.
Obiettivo: pratica di ripasso e affinamento della tecnica.
Portare camice, lettino (se possibile), salviette e asciugamano.
Luogo: Sesto san Giovanni (nel mio studio)

Confermare la presenza.
Min. persone 2 max. 6 (io compreso ;)

Grazie
Stefano

giovedì 21 febbraio 2008

Reflessologia e Massaggio: le differenze

R. Normalmente in un trattamento reflessologico vengono toccati solo i piedi, le mani o le orecchie a seconda della specializzazione dell'operatore. Per la reflessologia plantare è sufficiente togliere i pantaloni, o indossarne di larghi e comodi. Se chi vi vuole trattare vi chiede di spogliarvi completamente diffidate, c'è qualcosa che non va!
M. Nel massaggio, siccome gran parte del corpo è interessata dal trattamento, spesso viene chiesto di indossare solo gli slip.

R. La reflessologia è applicata a specifiche aree situate nei piedi, mani o orecchie, le quali vengono "bersagliate" da digitopressioni per andare a stimolare i diversi organi o apparati del corpo.
M. Il massaggio agisce direttamente sul muscolo trattato e sui tessuti sottostanti; quindi per lavorare su tutto il corpo, bisogna inevitabilmente massaggiarlo tutto.

R. Nella reflessologia normalmente vengono utilizzate solo le dita. I movimenti muscolari sono piccoli e precisi rispetto ad un massaggio. Gli olii essenziali e altre sostanze raramente vengono utilizzate.
M. Nel massaggio i movimenti muscolari sono ampi, larghi. Alcuni tipi di massaggio non utlizzano solo le mani, ma anche gomiti, braccia e ginocchia; l'utilizzo di olii è molto diffuso.

R. Lo scopo principale del reflessologo è il riequilibrio dell'organismo nella sua totalità migliorando il funzionamento di organi e ghiandole.
M. L'obiettivo del massaggiatore è quello di apportare un beneficio generale a tutto il corpo. Non è usato comunemente per stimolare o "guarire" apparati o organi specifici.