giovedì 4 dicembre 2014

Tennis e reflessologia plantare


La reflessologia plantare è una disciplina bionaturale, una medicina alternativa o meglio complementare, che affianca e supporta la Medicina Ufficiale.
Ha una funzione valutativa dello stato energetico dell'individuo; viene proposta come forma di prevenzione naturale contro la perdita dello stato di salute e per favorire il riequilibrio energetico dell'organismo (omeostasi).
Attraverso digitopressioni su specifici punti sui piedi, nella regione dorso plantare, è possibile stimolare per riflesso la funzionalità degli organi inerni ad essi corrispondenti, ottenendo  una generale riattivazione
di tutto l’organismo. Questo si realizza perché tra i punti riflessi mappati sui piedi e i relativi organi interni esistono percorsi ben precisi attraverso i quali scorre l’energia vitale di ogni essere.

I benefici per un ciclo di trattamenti sono: riduzione dello stress e delle tensioni muscolari, miglioramento del flusso sanguigno e linfatico, depurazione dell’organismo dalle tossine, effetto antidolorifico, riequilibrio delle energie, miglioramento della qualità del sonno e miglioramento dell’umore.

Negli sportivi e nel tennista soprattutto, le articolazioni inferiori e i piedi sono molto sollecitati.
Grazie al trattamento di reflessologia plantare, tutti i tessuti muscolari sul piede vengono massaggiati in modo profondo ed accurato; le tensioni si allentano e la capacità di smaltire le tossine e altri residui metabolici viene stimolata grazie al migliorato afflusso sanguigno dato dal lavoro in zona plantare.
Elasticità, flessibilità e  reattività muscolare del piede vengono ripristinate.

La reflessologia plantare è un valido contributo per preparare l’atleta prima di un impegno sportivo.
Dopo la competizione ha un effetto defaticante e favorisce il recupero in tempi più rapidi.
Può supportare le terapie “ufficiali” indicate dai medici in caso di infortunio.