La reflessologia plantare è una disciplina bionaturale, una medicina alternativa o meglio
complementare, che affianca e supporta la Medicina Ufficiale.
Ha una funzione valutativa dello stato
energetico dell'individuo; viene proposta come forma di prevenzione naturale contro
la perdita dello stato di salute e per favorire il riequilibrio energetico
dell'organismo (omeostasi).
Attraverso digitopressioni su specifici
punti sui piedi, nella regione dorso plantare, è possibile stimolare per
riflesso la funzionalità degli organi inerni ad essi corrispondenti,
ottenendo una generale riattivazione
di tutto l’organismo. Questo si realizza
perché tra i punti riflessi mappati sui piedi e i relativi organi interni esistono
percorsi ben precisi attraverso i quali scorre l’energia vitale di ogni essere.
I benefici per un ciclo di trattamenti sono: riduzione dello stress e delle tensioni muscolari,
miglioramento del flusso sanguigno e linfatico, depurazione dell’organismo
dalle tossine, effetto antidolorifico, riequilibrio delle energie,
miglioramento della qualità del sonno e miglioramento dell’umore.
Negli sportivi e nel tennista soprattutto, le articolazioni inferiori e i piedi sono
molto sollecitati.
Grazie al trattamento di reflessologia
plantare, tutti i tessuti muscolari sul piede vengono massaggiati in modo
profondo ed accurato; le tensioni si allentano e la capacità di smaltire le
tossine e altri residui metabolici viene stimolata grazie al migliorato
afflusso sanguigno dato dal lavoro in zona plantare.
Elasticità, flessibilità e reattività muscolare del piede vengono
ripristinate.
La reflessologia plantare è un valido
contributo per preparare l’atleta prima di un impegno sportivo.
Dopo la competizione ha un effetto
defaticante e favorisce il recupero in tempi più rapidi.
Può supportare le terapie “ufficiali”
indicate dai medici in caso di infortunio.
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