Quando le vene emorroidali si ammalano, formano varici con sintomi quali sanguinamento, dolore e, nei casi più gravi, con fuoruscita del vaso. Si stima che più del 50% della popolazione al di sopra dei 50 anni soffra di questa patologia.

I farmaci e le emorroidi
Per il trattamento delle emorroidi sono disponibili farmaci da banco solo per uso topico, cioè pomate o supposte. Le principali sostanze impiegate a questo scopo sono i corticosteroidi (sostanze affini al cortisone), che hanno l’effetto di attenuare l’infiammazione e, quindi, ridurre la dilatazione dei vasi. I Principi attivi più comunemente presenti in queste preparazioni sono l'Idrocortisone e la Lidocaina.
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Questi farmaci non agiscono sulle cause del disturbo, inoltre l’uso prolungato degli anestetici può dare origine a irritazione e a volte a eruzioni cutanee nella zona anale.
La reflessologia può essere d’aiuto, come trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, mirando al ripristino dell’omeostasi corporea, favorendo il corretto flusso circolatorio in tutto il corpo e attenuando la sensazione di dolore provocata della patologia. Unita ai consigli per la prevenzione elencati qui sotto, può migliorare lo stile di vita di chi ne è affetto e in molti casi permettere al corpo stesso di risolvere il problema in maniera autonoma, senza interventi chirurgici.
Consigli preventivi:
Seguire una dieta sana e integrale
Bere molta acqua
Curare l’igiene ano-rettale
Fare esercizio fisico in modo regolare
Evitare biancheria troppo stretta
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