mercoledì 15 aprile 2009

Emorroidi e reflessologia

Le emorroidi sono cuscinetti molto vascolarizzati situati nella parte terminale del retto. Gonfiandosi e sgonfiandosi contribuiscono al mantenimento della continenza.
Quando le vene emorroidali si ammalano, formano varici con sintomi quali sanguinamento, dolore e, nei casi più gravi, con fuoruscita del vaso. Si stima che più del 50% della popolazione al di sopra dei 50 anni soffra di questa patologia.


I farmaci e le emorroidi
Per il trattamento delle emorroidi sono disponibili farmaci da banco solo per uso topico, cioè pomate o supposte. Le principali sostanze impiegate a questo scopo sono i corticosteroidi (sostanze affini al cortisone), che hanno l’effetto di attenuare l’infiammazione e, quindi, ridurre la dilatazione dei vasi. I Principi attivi più comunemente presenti in queste preparazioni sono l'Idrocortisone e la Lidocaina.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Questi farmaci non agiscono sulle cause del disturbo, inoltre l’uso prolungato degli anestetici può dare origine a irritazione e a volte a eruzioni cutanee nella zona anale.

La reflessologia può essere d’aiuto, come trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, mirando al ripristino dell’omeostasi corporea, favorendo il corretto flusso circolatorio in tutto il corpo e attenuando la sensazione di dolore provocata della patologia. Unita ai consigli per la prevenzione elencati qui sotto, può migliorare lo stile di vita di chi ne è affetto e in molti casi permettere al corpo stesso di risolvere il problema in maniera autonoma, senza interventi chirurgici.

Consigli preventivi:
Seguire una dieta sana e integrale
Bere molta acqua
Curare l’igiene ano-rettale
Fare esercizio fisico in modo regolare
Evitare biancheria troppo stretta

www.piedifelici.it

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