mercoledì 2 gennaio 2013

Disturbi: il mal d'orecchi nei bambini

Otite media sierosa, infiammazioni dell'orecchio, mal d'orecchi 

Otite e mal d'orecchi nei bambini
Sarà capitato a molti genitori di passare notti in bianco, cercando di consolare i propri piccoli in lacrime, sofferenti per il mal d’orecchi. Questo è infatti uno dei primi “dolori” che i nostri bambini si trovano a fronteggiare, nonché uno dei più pungenti e disarmanti. Inoltre nei bambini in tenerissima età, le infezioni possono indurre gravi problemi permanenti a livello dell’udito e del linguaggio. Durante i mesi invernali le infiammazioni del condotto uditivo esterno e dell’orecchio medio possono essere frequenti a causa di batteri e/o infezioni. L’otite è un’infiammazione della parte interna dell’orecchio dovuta ad un accumulo di muco e all’infezione conseguente. Prima di arrivare ad uno stato infiammatorio avanzato, possiamo agire con la riflessologia plantare in modo efficace e naturale.

Riporto di seguito un caso citato nel libro “Riflessologia per i bambini – K. & B. Kunz – Xenia edizioni”.

“All’età di 5 anni, Heather Ridenour era perseguitata da continue infezioni alle orecchie. Nel marzo 1981, le sono state tolte le tonsille e le adenoidi; tuttavia i problemi non sono scomparsi. I tubi introdotti nelle sue orecchie per il drenaggio non hanno sortito alcun effetto positivo, ed il suo udito ha cominciato a risentirne.” Dopo altri tre ricoveri in ospedale e un mese di medicazioni, Heather è finalmente riuscita a trovare un po’ di pace: la cura è stata effettuata sui suoi piedi, mediante il trattamento di riflessologia. La signora Ridenour, mamma di Heather si è espressa in questi termini: “Era incredibile, non ci avrei mai creduto se non lo avessi visto con i miei occhi, ma l’ho visto. In tutta onestà, credo che la risoluzione di tutti i problemi sia proprio da ricercarsi in questa tecnica.” (Rex Bunton, “Reflexology, Practitioners say the foot bone is connected to wellness”, Unknown Florida Newspaper, 1982) Come in questo caso, l’applicazione delle tecniche di reflessologia plantare ha fornito a molti genitori lo spunto per placare l’ansia e cercare una soluzione quanto più favorevole per i propri figli.

Quali punti trattare

I punti riflessi che consiglio di trattare sono: orecchio esterno-medio-interno, nervo acustico (ramo cocleare e vestibolare), laringe, faringe, trachea, tutti gli organi emuntori, sistema linfatico, apparato urinario. Di seguito un’illustrazione con in evidenza i punti riflessi dell’orecchio esterno, medio ed interno.

 Anche se non siete dei professionisti della reflessologia plantare, potete agire principalmente sui punti indicati dall’illustrazione e poi praticare un massaggio leggero e rilassante sulla pianta del piede del bambino. I punti si trovano sia sul piede destro che sinistro, quindi il trattamento va effettuato su entrambi i piedini. Il calore e il profondo senso di protezione percepito lo calmeranno e gli permetteranno di riprendere sonno. Ripetere al mattino e sera questo semplice trattamento per qualche giorno, fino a completo miglioramento delle condizioni di salute.

La riflessologia non intende proporsi come una tecnica da utilizzarsi in sostituzione alle consuete terapie. Qualora sussistano problemi di salute, consultare sempre un medico.

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