lunedì 11 novembre 2013

Associazione Europea dei malati di Parkinson

Dalla Associazione Europea Malati di Parkinson si evince quanto segue sull'utilizzo della reflessologia plantare come terapia a sostegno delle cure farmacologiche convenzionali:

Come può aiutare le persone con Parkinson e dei loro familiari / ACCOMPAGNATORI?

Anche se gli effetti sono unici per ogni persona, la reflessologia plantare può favorire il rilassamento, migliorare la circolazione, stimolare gli organi vitali e favorire processi di guarigione naturali del corpo. Si può anche accelerare l'eliminazione delle tossine nocive dal corpo, nonché aumentare la produzione di sostanze chimiche naturali nel cervello. La reflessologia plantare è utile soprattutto quando viene utilizzata per sostenere i trattamenti farmacologici tradizionali nella cura della malattia di Parkinson.
Può ad esempio stimolare, attraverso i punti riflessi sul piede, le ghiandole salivari e lacrimali, che sono spesso debilitate a causa dei farmaci che contrastano il Parkinson; è un valido aiuto naturale nell'alleviare di sturai di costipazione.


Link:
http://www.epda.eu.com/en/parkinsons/in-depth/managing-your-parkinsons/complementary-therapies/reflexology/benefits/

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