giovedì 14 novembre 2013

Reflessologia plantare e Parkinson

Secondo uno studio della prestigiosa Accademia Americana di Reflessologia plantare, la stimolazione plantare, affiancando le cure farmacologiche, porterebbe grandi benefici nella cura della sindrome di Parkinson.
http://www.reflexologyresearch.net/ReflexologyParkinsonsResearch.shtml

Di seguito alcuni degli studi condotti:

Primo Studio 

Paese: China
Istituto: Associazione Riflessologi della Città di Anshan, Provincia Liaoning

Sinossi:
Sono stati trattati 3 pazienti con sindrome di Parkinson, 2 maschi e 1 femmina, tutti di 60 anni.

Nel caso 1 dopo il terzo ciclo di trattamenti, non c'era più nessun tremore della testa e anche il tremore del braccio e della mano sono praticamente scomparsi. Tutti gli altri sintomi sono migliorati tranne la debolezza del pollice. Dopo altri 3 cicli di trattamento, le condizioni si sono stabilizzate con un grande miglioramento dell'umore.

Nel caso 2 dopo tre cicli di trattamento, la rigidità del collo e il tremore della mano sono sensibilmente migliorati. Dopo altri tre cicli, le funzioni dello stomaco e dell'intestino sono migliorate.

Nel caso 3 il paziente ha sofferto di diabete e ha dovuto stare a letto. Dopo tre cicli di trattamento, la funzione vocale è migliorata e paziente riesce a camminare con aiuto di appoggi meccanici. Tutti i sintomi come gli spasmi di mani e piedi, e sudorazione notturna sono stati alleviati.

Conclusione: La Reflessologia Plantare ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i sintomi associati alla sindrome di Parkinson, insieme con la terapia farmacologica.

Bibliografia:
Yajon, Z., "Exploration Of The Treatment Of Parkinsonism With Reflexotherapy." 2002 China Reflexology Symposium Report, Beijing, China Reflexology Association, pages 3-4.





Secondo Studio

Paese: China
Istituto: Xin Xing Foot Health Center

Sinossi:
3 pazienti con vari gradi di Parkinson sono stati trattati con 45 minuti di reflessologia plantare per 10 sessioni incentrate principalmente sui punti riflessi di cervelletto, cuore, milza, vertebre, stomaco e intestino, spalla, gomito e ginocchio, e le aree riflesse del sistema linfatico. Successivamente sono stati somministrati 10 minuti di movimenti specifici degli arti. Hanno inoltre bevuto 500 ml di acqua tiepida dopo i movimenti. Alcuni pazienti hanno continuato le sessioni per un mese ed i membri della famiglia sono stati istruiti su come aiutarli.

Conclusione: la Reflessologia plantare è stata efficace per donare sollievo dei sintomi associati alla sindrome di Parkinson.

Bibliografia:
Zhou, X. and Zhou, G., “The Treatment of Parkinsonism with Foot Reflexotherapy Combined with Limb Movement.” 1998 China Reflexology Symposium Report, Beijing : China Reflexology Association, pages 20-23.

Per informazioni e trattamenti: www.piedifelici.it


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